Il libro sensoriale è un ottima idea regalo per un bebè: negli ultimi tempi sempre più spesso mi capita di realizzare libri per neonati che diventano un regalo unico ed esclusivo, non solo perché fatto a mano, quindi con quella buona dose di artigianalità e creatività che rende speciale un regalo, ma soprattutto perché nel libro finiscono spesso le storie di chi lo regala.. una mamma in dolce attesa che vuole accogliere il proprio piccolo con una coccola colorata, una zia emozionata o, come in questo caso, una nonna che da un continente all’altro non vede l’ora di abbracciare il suo primo, meraviglioso nipotino.
Il libro sensoriale di Leonardo
Il libro sensoriale di Leonardo è tra i quiet books ideali per la fascia d’età 0-24 mesi: pagine con pochi dettagli, personaggi grandi, con piccoli particolari imbottiti, elementi da staccare e attaccare su grandi strisce di velcro, consistenze e materiali diversi, per stimolare la sensorialità, l’esplorazione, la curiosità. Le pagine sono ricamate a mano, con ulteriori rilievi che ne arricchiscono l’esperienza tattile. Un libro sensoriale interamente fatto a mano che accompagnerà il piccolo Leonardo nei primi anni della sua vita, con elementi semplici come la luna e il sole, le nuvole, le stelle: le prime paroline protagoniste di tante storie della buonanotte, che Leonardo potrà toccare, riconoscere, nominare, scambiare da una pagina all’altra del libro.
Il libro è composto da 10 facciate, con chiusura ad anelli, di cui la copertina realizzata in stoffa e gli interni di pannolenci: come ogni mia creazione è personalizzata e, in questo caso, il tema scelto è l’Australia, proprio perché il piccolo Leonardo vive in questa meravigliosa isola dall’altra parte del mondo.
In questo libro sensoriale oltre ai personaggi morbidi, ci sono grandi nastri che Leonardo può facilmente imparare a tenere, tirare, stringere e, quando sarà più grande, intrecciare; e ancora piccoli nascondigli dove una bella balenottera va ad infilarsi, per cominciare a prendere confidenza con quei primi concetti di dentro-fuori, grande-piccolo, sopra-sotto che sono i primi concetti topologici che un bambino comprende.
Il senso del tatto nei neonati
L’esperienza tattile nei bambini è tanto precoce quanto fondamentale: il senso del tatto è estremamente sviluppato nei neonati ed è anche il primo che si sviluppa nella vita prenatale. Gli innumerevoli sensori tattili sono distribuiti per tutto il corpo e sono un fondamentale legame con l’ambiente esterno, da cui acquisiscono informazioni per un armonioso sviluppo cognitivo ed affettivo: è il senso del tatto che fornisce al bambino limiti e riferimenti, attraverso il contatto con la madre, che permettono al suo sistema nervoso ancora immaturo di mantenere una sua stabilità e organizzarsi in modo sempre più efficace per rispondere ai tanti stimoli che gli offre il mondo esterno. Anche la condivisione di un gioco, la lettura di un libro, sono esperienze che non solo vanno a rinsaldare la relazione affettiva tra genitore e figlio ma diventano importanti momenti esperenziali per il neonato prima e il bambino poi.
La mia esperienza di mamma di un bimbo autistico mi ha avvicinata ad una comprensione diversa delle dinamiche infantili e trovo affascinante studiare e capire come il nostro cervello funziona e si sviluppa, come semplicissimi gesti che tante volte ci appaiono scontati sono invece fondamento imprescindibile per lo sviluppo dei nostri bambini, e come noi stessi possiamo esserne parte attiva più di quanto immaginiamo di poter essere. Nelle mie rubriche su Roma dei Bambini e Diventare Mamma ho spesso approfondito queste tematiche insieme alla dottoressa Chiara Bonura quindi se siete curiosi come me, vi invito a leggere i nostri articoli!
Piccole storie personalizzate
I miei libri sensoriali per bebè e per bambini più grandicelli non vogliono solo essere un libro da giocare ma, in qualche modo, un libro da leggere: ecco perché a ciascun libro tattile abbino una piccola filastrocca, o una breve storia che segue la narrazione delle varie pagine, che racconta qualche particolare della vita del bimbo che riceverà il libro, in modo che davvero il libro sensoriale diventi personalizzato! Le mie storie inventate sono un regalo che ho scelto di fare ai miei piccoli amici perché avere la possibilità di far parte del loro magico mondo dell’infanzia, ed entrare in punta di piedi in tante case dove mamme e bambini giocano coi miei colorati libri è davvero un privilegio unico!
Benvenuto Leonardo!
Nel cielo di nuvole bianche e morbide come la neve, vola la Cicogna sorridente. Porta con se un prezioso fardello, un fagottino paffuto e sorridente da lasciare su un’isola lontana lontana, dove Sara ed Emanuele aspettano quel piccolo regalo di sorrisi e felicità. Cicogna è felice di poter fare questo lungo viaggio in compagnia del nuovo piccolo amico: è un bimbetto simpatico e curioso, che già si guarda intorno e pensa che dovrà proprio ricordarsi di questo bel viaggio. Ancora non sa che quando i bambini arrivano dalle mamme, dimenticano di aver volato insieme ad una candida Cicogna. Sente i raggi del sole baciargli le guance e sorride felice.
Fffffhhh.. fffh.. ffffhhh.. Le ali della Cicogna sembrano un soffio gentile che agita piano il cielo di primavera. Ed ecco una nuvola salutarli con uno scroscio di acqua azzurrina: il fagottino strizza gli occhi e asciuga qualche gocciolina caduta proprio su quel dolce nasino. Un’altra gocciolina arriva sulla guancia, poi un’altra e un’altra ancora: “Non è la pioggia!” esclama la Cicogna “Qui c’è qualcuno che piange!”
Nghè…nnnghee..ngheeee…. Il bimbetto non ha mai sentito un pianto: gli sembra un rumore davvero curioso. Prova ad imitarlo con la sua vocina e si ripromette di ricordarsi di piangere la prima volta in cui incontrerà la sua mamma! Il bimbetto strizza di nuovo gli occhi e proprio accanto a se, tra le soffici nuvole, scorge una stellina triste. Cicogna spalanca le ali e vola dritto verso la stellina, il bimbetto l’afferra al volo e la stringe nel suo fagottino. Insieme dondolano attaccati al becco di Cicogna, verso quell’isola lontana che si chiama Australia.
Sulla spiaggia dorata una mamma e un papà aspettano, e contano i giorni, immaginando gli occhi, il nasetto, la bocca, i sorrisi di quel bimbetto che da qualche parte nel cielo vola insieme a Cicogna e Stellina. Tra le onde del mare la grande Balena insegna al suo piccolo a nuotare e tutt’intorno stelle e conchiglie giocano al girotondo: il mare è un posto bello dove arrivare, e la Stellina guarda con occhi curiosi quelle stelle giocose. Comincia a pensare che laggiù, da qualche parte nel mare, anche per lei ci sono una mamma e un papà che sognano avventure e aspettano di riempirla di baci. Cicogna le fa l’occhiolino: “Tu sei una piccola stella di mare, non sei una stella di cielo, tra poco anche tu arriverai nella tua nuova casetta!”
Oooohh… sospira la Stellina e una gran felicità la fa tremare tutta dall’emozione!
É bello essere una stella di mare e sapere che una mamma e un papà la stanno aspettando! Il bimbetto sorride alla Stella: lui di sicuro da grande sarà un pirata e solcherà i mari alla ricerca di tesori e avventure! Forse avrà un amico koala, e insieme giocheranno tutto il giorno! La Stellina lo ascolta e sorride: dovrà ricordarsi di questo pirata, quando un giorno lo incontrerà tra le onde del mare. Ora il viaggio sta per terminare e su quelle morbide spiagge già si intravede la luce della luna che accoglie un cielo di candide stelle. Stelle marine e stelle del cielo, che si stringono insieme a salutare il fagottino che arriva finalmente tra le braccia di mamma e papà.
Smack… è il rumore dolce del primo bacio che si posa sulla fronte di quel piccolino. É un buon profumo di mare e vaniglia, una carezza di nuvole e zucchero filato. Un piccolo bacio scivola via da Stellina, una piccola magia avvolge ora il fagottino che chiude gli occhi e dorme contento. Buonanotte Leonardo, benarrivato Leonardo.
Alessandra